Vasto, piccolo terremoto in consiglio comunale: si dimette vicepresidente Cappa


L'esponente dell'opposizione impallinata da fuoco amico. La minoranza ha chiesto il passo indietro per i suoi incarichi da legale.


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
24/07/2017 alle ore 20:29



Alessandra Cappa si è dimessa dal ruolo di vicepresidente del Consiglio Comunale di Vasto. I suoi colleghi dell’opposizione Davide D’Alessandro, Alessandro D’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi e Vincenzo Suriani l'avevano già messa nel mirino per aver assunto la difesa dell’ex sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, coinvolto nell’inchiesta per la bonifica delle discariche abusive. “E’ come chiedere ad un medico di non curare gli avversari politici” si era giustificata all'epoca. Successivamente però è venuta fuori una consulenza legale per la Pulchra Ambiente spa, la società partecipata del Comune che si occupa di raccolta, smaltimento e gestione dei rifiuti a Vasto.

Davide D’Alessandro, Alessandro D’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi e Vincenzo Suriani hanno ritenuto non più procrastinabile l’invito a rassegnare le dimissioni da vicepresidente del Consiglio Comunale, incarico che Cappa ricopre come espressione della minoranza, e a rimuovere ogni situazione di incompatibilità. Ribadendo, così, il forte convincimento di una opposizione rigorosa e credibile e sottolineando “che non esistono spaccature tra i movimenti civici ed i partiti di centrodestra ma solo la ineludibile necessità di separare i comportamenti adamantini da quelli discutibili”.

 “Mi dimetto - ha detto in aula Alessandra Cappa - perché solo oggi gli altri consiglieri  di opposizione, che avevano chiesto le mie dimissioni ricollegandole a una presunta incompatibilità hanno chiarito che sono state chieste per una questione di inopportunità, a loro dire, politica legata alla mia difesa nei confronti di Luciano Lapenna, attività che io svolgo come avvocato. Sia chiaro che non mi dimetto perché sono incompatibile, ma perché prendo atto che loro non hanno più fiducia in me. Per me non c’è motivo di inopportunità. Mi interessa fare opposizione per il bene della città contro questa amministrazione“.