Immigrazione: inviato Onu Salamé, ogni paese ha diritto assoluto di controllare i suoi confini

Ogni paese ha il diritto assoluto di controllare i suoi confini, e il modo migliore per farlo è collaborare con i paese limitrofi. Lo ha detto il neo-designato inviato speciale delle Nazioni Unite per la Libia, Ghassan Salamé parlando oggi a Roma durante una conferenza stampa con il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Angelino Alfano. Rispondendo a una domanda sulla missione italiana in Libia, l’inviato ha affermato che “sarebbe irrealistico” ignorare la gravità della sfida posta dai migranti irregolari in tutto il mondo. L’Onu, per parte sua, “sta facendo del suo meglio per fare fronte a questa problematica, non solo attraverso le organizzazioni Unhcr e Oim, ma anche attraverso una conferenza che stiamo preparando per l’anno prossimo”. La visita a Roma rappresenta la prima tappa del tour europeo dell’inviato Salamé, alla sua prima missione diplomatica in Europa da quando ha assunto le sue funzioni. (Cas)

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